La nostra storia
Associazione Nazionale nata nel 1991 e presente con i propri soci in tutta Italia
GLI INIZI
1991 Nascita
All’inizio del 1991 una ventina di consulenti ed esperti di infortunistica ricevevano una telefonata del dottor Lodovico Molinari con una richiesta : “Caro Collega che ne diresti di costituire un’Associazione tra professionisti che operano nel campo dell’infortunistica stradale ?”
Gli interpellati furono molto interessati all’idea e si dissero immediatamente d’accordo.
Era sempre stato il sogno di tutti realizzare un’Associazione che potesse in qualche modo difendere la categoria facendola conoscere all’utenza e alle Compagnie, che potesse intrattenere rapporti alla pari con ANIA e ISVAP, che potesse far crescere professionalmente gli associati, che regolamentasse con un codice deontologico il modus operandi degli iscritti, che portasse avanti un’azione per l’effettivo ufficiale riconoscimento con l’acquisizione di un albo. Nessuno prima aveva avuto il coraggio di attivarsi in tal senso.
Ma Molinari si, il coraggio lo aveva e fu così che l’8 maggio 1991, nei locali della Camera di Commercio di Padova, fu indetta l’assemblea costituente e, con atto del notaio Dott. Giuliano Salerni di Padova (rep.n°16182/4438) si costituì l’ANEIS – Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale.
Sin dal momento della sua costituzione, si è caratterizzata come Associazione di liberi professionisti indipendenti con la volontà di approfondire e sviluppare le proprie conoscenze specifiche, per svolgere con sempre più professionalità una difficile attività al servizio dei danneggiati in incidenti di vario tipo.
Diversi quotidiani divulgano la notizia e le adesioni arrivano da tutta Italia.
1993 Primi Movimenti
Si iniziò cercando di modificare o aggiungere alcune precisazioni alla legge per l’istituzione del Ruolo dei Periti Assicurativi in modo che nella stessa venissero nomenclati anche i Consulenti e/o Patrocinatori stragiudiziali di Infortunistica Stradale, ma la legge (n.166 del 27.02.92) fu approvata senza che le modifiche suggerite fossero conglobate.
Fu allora predisposta ex novo una proposta di legge e il 14 gennaio 1993, ottenuto l’appoggio di diversi parlamentari, primo fra tutti l’on. Armellin, fu presentata alla Camera dei Deputati la prima proposta di legge n.2122 per l’ISTITUZIONE DEL RUOLO NAZIONALE DEGLI ESPERTI E CONSULENTI DI INFORTUNISTICA STRADALE.
Ben altri cinque DDL furono poi presentati da una trentina di Senatori!
Successivamente si constatò che anche altri si stavano attivando per lo stesso scopo, era il SICESA – Sindacato Italiano Consulenti Esperti Settore Assicurativo che aveva presentato a firma dell’on. Trabacchini, una proposta di legge n.3154 per L’ISTITUZIONE DEL RUOLO NAZIONALE DEI PERITI PATROCINATORI IN INFORTUNISTICA STRADALE
Vista la convergenza di intenti e di interessi, si contattò il Sicesa si cominciò a collaborare per l’ottenimento del sospirato albo.
Fu divulgato l’autorevole parere dell’ANIA la cui Commissione Legale ribadì la liceità del patrocinio stragiudiziale sottolineando poteri e diritti degli Studi di Infortunistica nei confronti degli assicuratori.
1994 Nuovo Disegno di Legge n.894
Finalmente, dopo circa due anni di trattative con la Ras che non voleva più riconoscere gli interventi e quindi gli onorari ai Consulenti di Infortunistica Stradale, grazie alla mediazione dell’ANEIS, si ripristinò un produttivo rapporto in un clima di serenità e reciproca correttezza con tutte le Compagnie del gruppo.
Furono studiate e predisposte modifiche alla precedente stesura della legge e fu presentato al Senato, questa volta congiuntamente al Sicesa, dal Senatore Fante ed altri il nuovo Disegno di Legge n.894. Era il 22 settembre 1994, XII° Legislatura. Si continuò ad intrattenere rapporti con i nostri politici ed in particolare con il Senatore Carpi, presidente della Commissione Industria, per sollecitare l’iter parlamentare della proposta di legge.
1995 Sviluppi
Il 14 febbraio 1995 fu convocata la X° Commissione Industria per l’esame DDL.894, relatore Senatore De Masi, ma intanto la commissione Giustizia (composta principalmente da Avvocati) aveva espresso parere contrario al nostro disegno di legge; fu per tale motivo inviato un fascicolo di chiarimenti e precisazioni e anche modifiche alla legge stessa, sempre con l’intento di vincere l’ostruzionismo di alcuni. La Commissione Lavoro invece, grazie anche all’interessamento del Senatore Bedin che aveva suggerito alcune piccole modifiche alla legge, aveva espresso parere favorevole.
Dopo un’ulteriore discussione alla Commissione Industria, relatore Senatore Pontone con cui personalmente Molinari, Mannaccio e Cipriano avevano parlato, il disegno di legge si arenava e non veniva più messo all’ordine del giorno nonostante i ripetuti solleciti.
Il 10 aprile 1995 si tenne la seconda Assemblea ordinaria per l’elezione del consiglio direttivo per il triennio 95-98. Nella stessa occasione si discusse e fu approvato il CODICE DI ETICA PROFESSIONALE studiato da Cipriano e Bersani.
Sempre nello stesso periodo l’ANEIS fu ufficialmente presentata al CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro – organo questo che, attraverso un monitoraggio su territorio nazionale, ha il compito di schedare tutte le Associazioni maggiormente rappresentative delle professioni non regolamentate e di valutarne il possesso dei requisiti necessari.
I rappresentanti di quelle Associazioni che più dimostrano impegno nella formazione professionale dei loro associati, e che rispondono ai richiesti requisiti di consistenza numerica e distribuzione sul territorio, vengono chiamati a far parte della Consulta delle Associazioni delle Professioni non regolamentate.
Insomma per l’Associazione un marchio DOC che avrebbe costituito un importante riconoscimento.
Il 29 novembre 1995, sempre per spiegare la necessità di avere un albo e spingere la Commissione Industria a mettere all’ordine del giorno la proposta di legge, Molinari, Mannaccio e Cipriano furono ricevuti a Roma dal Senatore Carpi, presidente appunto della Commissione Industria, dal Senatore Fante, firmatario della proposta di legge, e dal Senatore Lombardi.
Come sempre massima cordialità e disponibilità, ma in concreto …
E cadde ancora una volta il Governo.
1996 1° Convegno ANEIS
Bisogna presentare una nuova proposta e così, ancora una volta rielaborato, ecco il nuovo DDL n.987 presentato al Senato il 17 luglio 96 dal suo primo firmatario Senatore Bedin.
Il 29 ottobre 1996, una delegazione composta da Mannaccio, Bersani e Cipriano, si incontra a Roma con il Senatore Bedin, quindi con il Senatore Capponi nuovo Presidente della X° Commissione Industria, quindi si reca al CNEL per incontrare il dr. Deiana che assicura il proprio interessamento per l’ammissione dell’ANEIS alla Consulta.
Ma non bisogna dimenticare gli sforzi dell’Associazione per la formazione e l’aggiornamento professionale degli iscritti.
Ecco quindi il 1° Convegno ANEIS tenutosi a Padova il 29 novembre 1996, perfettamente organizzato dal presidente Molinari, cui hanno partecipato relatori illustri quali il prof. Francesco Introna, direttore Ist. Medicina legale nell’Università di Padova, il dr. Daniele Destrobel, membro della Commissione Legale dell’ANIA, il Senatore Tino Bedin, primo firmatario dell’ultima proposta di legge, il rag. Fabrizio Premuti, Segretario Nazionale del SICESA, il dr. Aurelio Verger, Presidente della II sez. Civile del Tribunale di Padova. Indubbiamente un successo per l’importanza dei temi svolti, sia per l’eccezionale numero di presenze che per i consensi ricevuti.
1997 Proposta di legge istitutiva dell' Albo
Ancora il 29 luglio 1997 Molinari, Mannacio e Cipriano si incontrano al Senato con il Senatore Giancarlo Zilio, relatore della X° Commissione Industria per la proposta di legge istitutiva dell’Albo. Ancora una volta furono spiegati i motivi per cui si riteneva importante il riconoscimento dell’Albo ottenendo la promessa di proporre, per il progetto, la deliberante.
Il giorno dopo, era il 30 luglio 1997, il Senatore Zilio comunicò che tutti i Senatori presenti avevano concordato che la proposta di legge fosse deliberata direttamente dalla Commissione ristretta: l’Albo ormai pareva vicino.
1998 2° Convegno ANEIS
Ma il 14 gennaio 98, ancora una volta, l’ANEIS veniva convocata a Roma per chiarimenti, questa volta assieme allo SNAPIS, il sindacato dei Periti Assicurativi che pure aveva presentato una serie di modifiche alla legge 166/92 istitutiva del loro ruolo per poter anche loro esercitare l’attività di “periti patrocinatori”.
La riunione, durata oltre un’ora, ancora una volta servì a chiarire le varie posizioni, in realtà effettivamente vicine, tanto che, su consiglio del Senatore Zilio, si decise di aderire alla richiesta di modificare la legge 166/92 in una legge quadro che regolamentasse tutto il settore dell’infortunistica e comprendesse, ovviamente, anche la figura del “perito patrocinatore” o “consulente ed esperto di infortunistica” o “patrocinatore stragiudiziale” come a noi piace appellarci per non ingenerare confusioni.
Nel frattempo il CNEL aveva inserito l’ANEIS nell’elenco della CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI DELLE PROFESIONI NON REGOLAMENTATE e un nostro rappresentante viene costantemente invitato a sedere al tavolo della Consulta e partecipare attivamente ai lavori della stessa.
Riconoscimento questo di sicuro prestigio per l’Associazione.
Il 12 giugno 1998 venne organizzato il 2° CONVEGNO NAZIONALE dell’ANEIS. Nomi noti come il Gen. Giuseppe Poma, – Comandante Polizia Stradale del Veneto, il prof. Francesco Introna – direttore della Scuola di Medicina Legale dell’Università di Padova, il dr. Franco Zuppichini – Consulente biomeccanico TRW Automotive, il dr. Vittorio Rossi – Consigliere Pretore, la dr.ssa Graziana Campanato – Magistrato di Cassazione, il dr. Piercarlo Damiano – Presidente II Sezione Civile Tribunale di Torino, furono i relatori in un salone gremito d’attenti uditori, circa 350 tra avvocati, medici, patrocinatori stragiudiziali ed assicuratori, nella piacevole cornice dell’Hotel Sheraton di Padova. Invidiabile successo del Convegno chiuso con un signorile convivio.
Ma ancora problemi! Quando i giochi parevano ormai fatti succede l’imprevisto: il D.lgs 13 ottobre 1998 n.373 trasferisce il controllo sul Ruolo P.A. (legge 166/92) dal Ministero dell’Industria Commercio e Artigianato all’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni Private – ISVAP.
E la nostra legge si ferma ancora una volta. Ma non demordiamo e Molinari e Mannacio vengono ricevuti a Roma dal Prof. Manghetti, Presidente dell’I.S.V.A.P., che in un cordiale colloquio assicura il suo interessamento presso la X Commissione del Senato.
Il libro di Molinari “Il risarcimento del danno alla persona negli incidenti stradali” giunto intanto alla sua quarta edizione, viene sempre più considerato un valido strumento di lavoro per tutti gli operatori del settore. E sempre di Molinari “Il risarcimento dei danni fisici negli incidenti stradali in Europa e nei Paesi Extraeuropei”. Entrambe le pubblicazioni hanno un notevole successo editoriale contribuendo validamente alla causa dell’ANEIS.
Non bisogna dimenticare, inoltre, lo sforzo in tempo e lavoro necessario alla preparazione e divulgazione del NOTIZIARIO che, puntualmente, riporta notizie, sentenze, articoli, commenti ecc., tutti interessanti, aggiornati ed essenziali per gli Associati e per tutti i professionisti che operano nel campo dell’Infortunistica Stradale. La pubblicazione è bimestrale.
Nell’assemblea ordinaria e straordinaria del 12 giugno 1998 a Padova si elegge il nuovo Consiglio Direttivo, la Commissione Soci e i Revisori dei Conti. Nel Consiglio Direttivo vengono eletti Molinari, Mannacio, Cipriano, Mercanti, Jannaccone, Bordoni, Sgarra, Bicchierai e Bersani che a loro volta eleggono, all’unanimità, come presidente il prof. Lodovico Molinari e come vice presidente il dr. Francesco Mannacio.
Nella stessa seduta vengono approvate alcune importanti modifiche alla statuto dell’ANEIS e al Regolamento della Commissione Ammissione Soci, in particolare la creazione delle figure di “socio aggregato” e “socio sostenitore”.
“Socio aggregato” è chi non è ancora in possesso di tutti i requisiti richiesti per diventare socio ordinario, elencati nell’art. 7 del Regolamento della Commissione Soci; “Socio sostenitore” è quella persona che dimostri di svolgere qualunque attività di natura infortunistica, giuridica, assicurativa o medico legale connessa in qualche modo all’oggetto sociale dell’Associazione.
1999 Nasce il COLAP
Il 22 marzo del 1999 il Presidente del Consiglio dei Ministri D’Alema, convoca una riunione a Palazzo Chigi con i rappresentanti delle Associazioni professionali. Per conto dell’ANEIS partecipa il vice presidente dr. Mannaccio. Il Ministro Bassanini, in assenza di D’Alema, assicura che il Governo si adopererà per un celere iter parlamentare della c.d. legge Mirone sulle professioni non regolamentate.
I rappresentanti delle singole Associazioni si assumono l’onere di verificare la preparazione professionale degli iscritti, di assicurare ad essi un costante aggiornamento e di dotarsi di un rigoroso codice etico. Obiettivi in gran parte già raggiunti dall’ANEIS.
Tra i suggerimenti interessanti, uno che verrà poi discusso e approvato dal Consiglio Direttivo è l’ottenimento della Certificazione di qualità prevista dalle norme ISO 9.000.
Si moltiplicano intanto le sentenze che liquidano le competenze per l’attività stragiudiziale degli studi di infortunistica in cause promosse da soci ANEIS.
Nel primo semestre del 1999 viene aperto in Internet il sito www.aneis.it che rafforza l’immagine dell’Associazione, già conosciuta ed apprezzata per merito del Notiziario.
Con circolare del 21/5/99, sollecitata e ottenuta dall’ANEIS, il Direttore Centrale Borri del Ministero dell’Interno conferma a tutte le Questure d’Italia, spiegandone le ragioni, la legittimità delle agenzie di infortunistica, titolari di una licenza ex art. 115 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, a compiere tutte quelle attività che non siano per legge riservate a certe categorie professionali (ad esempio avvocati, periti assicurativi, medici legali).
Nel Convegno Internazionale sulla tutela dell’assicurato e del terzo danneggiato del 21/5/99 nel Teatro Titano di San Marino viene apprezzato l’intervento del dr. Francesco Mannacio, vice presidente ANEIS.
Nel frattempo proseguono i colloqui a Roma con personaggi politici per la formalizzazione dell’Albo e col presidente dell’ISVAP, prof. Manghetti.
Nasce il COLAP – Coordinamento delle libere associazioni professionali (non regolamentate) – su iniziativa della FITA – CONFINDUSTRIA. Raccoglie 25 associazioni, tra cui l’ANEIS, tutte iscritte alla Consulta del CNEL. Si calcola siano circa due milioni e mezzo i professionisti che chiedono la riforma legislativa del sistema delle professioni.
ANNI 2000
2000 Il Famigerato D.L. n°70 del 2000 non passa
Il 17/3/2000 il Governo emana un D.L. denominato “Piano anti – inflazione” dove insieme a provvedimenti per i marittimi imbarcati sulle navi da pesca, per il contenimento dell’inflazione nei settori dei carburanti e assicurativo c’è la fissazione dell’entità dei risarcimenti per il danno alla persona. Un obbrobrio giuridico che limita a £. 800.000 il valore del punto di invalidità!
Anche in questo caso l’ANEIS è in prima linea nella lotta affinché il D.L. non venga convertito. Decine di migliaia le cartoline di protesta inviate al premier D’Alema, articoli su quotidiani e periodici, interviste anche nella trasmissione televisiva “Mi manda RAI TRE”.
E, infatti, il famigerato D.L. n°70 del 2000 non passa.
Il 24/6/2000 si tiene a Padova l’Assemblea annuale e straordinaria in cui vengono approvate modifiche al Codice di Etica professionale e allo Statuto.
2001 Ulteriori Sviluppi
Nell’autunno si discute alla Camera il Disegno di Legge 7115 che sfocerà poi nella tristemente nota legge n° 57 del 5/3/2001. Ancora l’ANEIS, nelle persone di Molinari, Mannacio e Cipriano, si batte perché vengano inserite alcune modifiche, parte delle quali vengono accolte: si riesce soprattutto ad evitare la percentualizzazione del danno morale e che il patrocinio venga consentito solo ai “praticanti avvocati abilitati ad esercitare il patrocinio davanti ai tribunali, ai sensi dell’art. 8, 2° comma del R.D.L. n° 1578 del 1993, ed agli avvocati” come da proposta dell’on. Michele Saponara (F.I.), condivisa da buona parte della Commissione Giustizia della Camera, ovviamente composta da avvocati e si ottiene l’inserimento di un importante emendamento per un più equo risarcimento del danno biologico “tenuto conto (anche) delle condizioni soggettive del danneggiato”.
L’impegno dei rappresentanti dell’ANEIS è totale: vengono contattati numerosi esponenti di tutti i partiti, viene fornito loro e a tutti i 320 senatori un fascicolo contenente numerosi esempi di liquidazioni in base al DDL 7115, raffrontate con quelle normalmente effettuate dai principali Tribunali italiani, e una serie di emendamenti ritenuti indispensabili per un più equo risarcimento.
Ancora, il vice presidente Mannacio rivolge un pressante invito, purtroppo inascoltato, alle Associazioni dei consumatori a recedere dal protocollo d’intesa del 28/10/2000 con Governo, ANIA e ISVAP. Tuttavia l’enorme potere economico delle compagnie ottiene l’avallo, diretto o indiretto, dei politici di ogni colore e il peana delle più importanti associazioni dei consumatori aderenti al CNCU, consumatori che vengono traditi da chi dovrebbe rappresentarli e difenderli.
Il 29 giugno 2001 si tiene a Padova l’Assemblea Generale dell’ANEIS con l’elezione del Consiglio Direttivo e del Collegio Sindacale per il triennio 2001-2004. Vengono eletti Molinari, Cipriano, Mannacio, Bicchierai, Bordoni, Sgarra, Mercanti, Iannacone, Bersani e come Revisori dei Conti Mazuccato, Adami e Panizza.
Il Consiglio neoeletto nomina Presidente il prof. Lodovico Molinari, vice presidente il dr. Francesco Mannacio e Segretario Nazionale il per.ind. Luigi Cipriano. Presidente della Commissione Soci viene nominato il rag. Fabrizio Baroni, l’ing. Pietro Baraldi e il signor Giuseppe Milanese membri effettivi.
Nel luglio del 2001 viene siglato un accordo tra le Associazioni dei Consumatori del CNCU e l’ANIA in materia di conciliazione stragiudiziale delle controversie RCA. Nel caso il danneggiato non sia soddisfatto della risposta della compagnia può rivolgersi ad una commissione composta da un rappresentante dell’Associazione consumatori e da uno della compagnia.E’ una prima avvisaglia del tentativo di estrometterci, insieme agli avvocati, dal patrocinio di assicurati e danneggiati.
Si incomincia a parlare di risarcimento (o, impropriamente, indennizzo) diretto come una panacea per contenere i costi dei sinistri ed abbassare i premi. Quest’ultimi, nonostante la legge 57, continuano ad aumentare.
In ottobre 2001 viene presentato alla Camera dei Deputati il progetto di legge delega n° 1048 per la regolamentazione delle “nuove” professioni, quelle cioè, intellettuali e non, che non sono ricomprese nell’art. 2229 del codice civile. Il progetto, tra l’altro, prevede il rilascio della certificazione di qualità ai prestatori di attività professionale che dimostrino di essere in possesso dei requisiti prescritti.
Intanto continuano ad uscire, in tutta Italia, sentenze che riconoscono le spese di patrocinio stragiudiziale agli studi degli associati ANEIS.
Il presidente Molinari e il vice presidente Mannacio inviano lettere a tutti i deputati e senatori con costruttive critiche al disegno di legge AC2031 e contestuali proposte di modifica ad alcuni articoli della legge 57/2001.
La Camera infatti boccia la creazione di una lista degli autoriparatori autorizzati e il divieto di rimborso delle spese peritali e di patrocinio prima dei 60 giorni e istituisce un comitato di esperti per monitorare gli incrementi tariffari praticati dalle compagnie.
In particolare l’ANEIS riesce ad ottenere l’eliminazione di emendamenti al DDL 2031 che riservavano esclusivamente agli avvocati il patrocinio stragiudiziale.
E’ intensa l’attività dell’Associazione per merito del dr. Stefano Mannacio che aggiorna costantemente il sito WEB, pubblica on line le notizie più interessanti, tiene contatti con politici e istituzioni, si interessa della certificazione di qualità, nonchè dell’instancabile vice presidente dr. Francesco Mannacio e del segretario Luigi Cipriano sul cui notevole quotidiano lavoro si regge l’ANEIS oltre, naturalmente, al presidente Molinari che “costruisce” in modo egregio il Notiziario, periodico sempre più apprezzato e conosciuto dagli addetti ai lavori di tutto il territorio nazionale, e coordina le attività di tutti gli organi della Associazione.
2002 Assemblea annuale degli iscritti
Assemblea annuale degli iscritti
Nel 2002 l’ANEIS, in persona del dr. Molinari, premia a Padova le classi liceali più meritevoli nello svolgimento di temi sulla sicurezza stradale.
IL 28/6/2002 si tiene a Padova l’assemblea annuale degli iscritti che, tra l’altro, approva il nuovo tariffario dei compensi e propone dei corsi per patrocinatori stragiudiziali.
Il 26 novembre 2002 la camera approva definitivamente il DDL 2031 bis (poi legge 273 del 12/12/2002) che modifica il 4° comma dell’art 5 della legge 57/2001, limitando ad un quinto (20%) l’aumento dell’ammontare del danno biologico che il giudice può assegnare per particolari condizioni soggettive del danneggiato. Lo stesso provvedimento statuisce la predisposizione di una tabella unica per tutto il territorio nazionale delle menomazioni comprese tra il 10 e il 100% e del valore pecunario da attribuire ad ogni singolo punto, tabella la cui attuazione trasformerà definitivamente il risarcimento in indennizzo, per la felicità della Imprese Assicuratrici.
Il legislatore dimostra di ignorare l’importante sentenza della Corte Costituzionale spagnola che aveva poco tempo prima dichiarato incostituzionale una legge simile alla nostra 57/2001, stabilendo che il risarcimento dei danni deve essere affidato esclusivamente alla magistratura.
2003 Il Notiziario pubblica l’importantissima sentenza
Nel gennaio 2003 il presidente del CNEL, Carmelo Pillitteri, invia al prof. Molinari il testo del disegno di legge predisposto dallo stesso Consiglio sulle professioni non regolamentate che prevede il riconoscimento delle associazioni professionali non rientranti tra quelle regolate dall’art. 2229 c.c. Queste associazioni potranno rilasciare ai soci un attestato di qualità e dovranno dotarsi di uno statuto, di un codice deontologico, di strutture per la verifica della professionalità, tutte cose che l’ANEIS da sempre possiede.
In febbraio 2003 esce la nuova edizione del manuale “R.C. Auto” del prof. Lodovico Molinari corredato da un CD Rom contenente le tabelle aggiornate in uso presso tutti i Tribunali italiani: il successo editoriale è notevole.
Il 27/6/2003 si tiene a Padova l’assemblea annuale degli iscritti con le relazioni del prof. Giorgio Berloffa, presidente FAC, sulla riforma delle professioni e la normativa europea, e dell’ on. Piero Ruzzante sull’istituzione del ruolo dei patrocinatori stragiudiziali con la modifica della legge 166 del 17/2/92 istituente il ruolo dei periti assicurativi. Con l’occasione viene resa pubblica la predisposizione di un corso Universitario di aggiornamento per laureati e di perfezionamento per diplomati per l’anno accademico 2003-2004 organizzato dall’ANEIS e dalla Facoltà di Scienze economiche dell’Università di Padova con il supporto logistico della locale Camera di Commercio. I corsi riguardano l’esercizio delle attività di assicurazione danni, di patrocinatore stragiudiziale e di liquidatore sinistri.
In ottobre 2003 il Notiziario pubblica l’importantissima sentenza 27/2/2003 della III Sezione della Corte di Cassazione che ritiene risarcibile il danno non patrimoniale (leggi morale), anche nei casi di colpa presunta (ex.artt. 2051 e 2054 c.c.).
Il 24 ottobre 2003 si svolge a Padova una importante riunione dei soci ANEIS dove si commenta il D.M.3 luglio 2003, che fissa i barems di valutazione medico legale delle micropermanenti a completamento della legge 57/2001, e si registra l’iter della legge sul certificato di qualità.
La patente a punti porta a una drastica riduzione del numero dei sinistri, ma non delle tariffe che continuano ad aumentare: la reazione delle associazioni dei consumatori è blanda, fin troppo.
2004 Una serie di avvenimenti
All’inizio del 2004 l’ANEIS concorda con la SARA Assicurazioni una polizza convenzione studiata ad hoc per la copertura della responsabilità civile degli esperti di infortunistica stradale. Il Ministero dell’Industria diffonde la bozza del nuovo Codice delle Assicurazioni: la novità, positiva, è quella dell’art. 140 (che diventerà poi 141) in base al quale il trasportato verrà risarcito dalla compagnia del vettore a prescindere dall’accertamento della responsabilità.
Nulla sull’indennizzo diretto!
Le associazioni dei consumatori del CNCU siglano un accordo, operativo dal primo luglio, che prevede la procedura di conciliazione per richieste di risarcimento fino a 15.000 euro . In caso di disparità di vedute tra compagnia e danneggiato, quest’ultimo può rivolgersi ad una Commissione composta da un rappresentante dell’Associazione Consumatori (con quale competenza e preparazione in materia?) e da uno della Compagnia (sicuramente competente). L’accordo dovrebbe portare ad una riduzione del contenzioso e quindi dei costi, ma ancora una volta non delle tariffe, come esplicitamente comunica una nota dell’ANIA.
Il 23 giugno 2004 si tiene a Padova l’Assemblea Generale per l’elezione del consiglio direttivo, della commissione soci e del collegio sindacale per il triennio 2004-2007. Vengono sostanzialmente riconfermati i componenti uscenti con l’immissione di Caredda (Cagliari) e Cesaro (Montagnana) nel direttivo e di Baraldi (Spinea) nella Commissione Soci. Il presidente uscente di questa Commissione, Baroni, esprime soddisfazione per il costante aumento delle richieste di iscrizione. Il vice presidente dr. Francesco Mannacio riferisce sul CID con lesioni e i suoi effetti lesivi sui diritti del danneggiato, sulla nuova procedura ISVAP per la formulazione dei reclami (circolare 518/D) e sugli atteggiamenti dilatori delle Compagnie in merito all’ aumento dei premi . Il Presidente Molinari informa i presenti sull’intensa attività dell’ANEIS e ringrazia l’instancabile Segretario nazionale Cipriano per la sua opera e per la pubblicazione del libro “Onorari e spese degli studi di infortunistica stradale” che raccoglie pareri autorevoli e sentenze che confermano il diritto dei patrocinatori stragiudiziali ad ottenere il compenso per l’opera prestata e il rimborso delle spese sostenute.
Il dr. Stefano Mannacio, soffermandosi sui lavori della FAC (Federazione Associazioni per la Certificazione), mette al corrente gli intervenuti sulle nuove adesioni di importanti Associazioni professionali che considerano il lavoro svolto dalla FAC un importante passo per arrivare al riconoscimento delle professioni non regolamentate. relaziona inoltre del buon rapporto con la Testata Miaeconomia del noto giornalista ed economista Friedman che ha pubblicato sul sito WEB di Miaeconomia le opinioni dell’ANEIS nonchè ospitato più volte rappresentanti ANEIS in trasmissioni televisive su SKY-TV.
Il 9 settembre 2004 si tiene a Lecce una riunione ristretta per individuare possibili iniziative volte a rafforzare la sicurezza stradale in provincia: il Prefetto invita anche l’ANEIS .
Il 12 ottobre 2004 il dr. Stefano Mannacio, responsabile qualità dell’Associazione, illustra ai vertici della Regione Toscana, assieme ad altri due rappresentanti, la nuova realtà associativa denominata Assoprofessioni, di cui è consigliere.
Il 5 ottobre 2004 il vice presidente Mannacio si appella al Ministro della salute Sirchia affinchè nella commissione istituita il 26/5/2004 per predisporre i barems medico legali per le invalidità comprese tra 10 e 100 punti e il loro valore pecuniario vengano, per un maggiore equilibrio, inseriti due magistrati milanesi oltre a giuristi, avvocati ed esperti di infortunistica stradale e medici legali non legati alle compagnie assicuratrici. Intanto procede la stesura del Codice delle Assicurazioni da parte della Commissione presieduta dal prof. Carbonetti, nominata dal Governo su delega del Parlamento (legge 29/7/2003). Il Ministro Sirchia risponde, difendendo sostanzialmente le sue scelte e promettendo una attenta riflessione sulla determinazione del valore pecuniario del punto di invalidità. Il dr. Mannacio, in riscontro, insiste giustamente sulla sua prima proposta.
L’ANEIS in collaborazione con Mediacampus organizza a Bologna il 6° corso di preparazione per esperti di infortunistica stradale. Le lezioni vengono tenute ogni sabato dalle 9 alle 13 del 5/3/2005 al 16/4/2005. Per i soci aggregati la partecipazione al corso costituisce un requisito per l’ammissione a socio ordinario e ai soci ordinari, certificati FAC-ANEIS, sono attribuiti quattro crediti formativi per la partecipazione ad ogni singola giornata di corso: quest’ultimi per poter mantenere la certificazione di qualità devono ottenere un minimo di 36 crediti in tre anni.
La CEDAM pubblica l’edizione 2005 dell’ormai noto e diffuso “R.C. Auto Manuale per la liquidazione del danno” del presidente ANEIS, dr. Prof. Lodovico Molinari.
2005 Obbiettivi e traguardi
L’ANEIS in collaborazione con Mediacampus organizza a Bologna il 6° corso di preparazione per esperti di infortunistica stradale. Le lezioni vengono tenute ogni sabato dalle 9 alle 13 del 5/3/2005 al 16/4/2005. Per i soci aggregati la partecipazione al corso costituisce un requisito per l’ammissione a socio ordinario e ai soci ordinari, certificati FAC-ANEIS, sono attribuiti quattro crediti formativi per la partecipazione ad ogni singola giornata di corso: quest’ultimi per poter mantenere la certificazione di qualità devono ottenere un minimo di 36 crediti in tre anni.
La CEDAM pubblica l’edizione 2005 dell’ormai noto e diffuso “R.C. Auto Manuale per la liquidazione del danno” del presidente ANEIS, dr. Prof. Lodovico Molinari.
Il 17 e 18 febbraio 2005 si svolge a Treviso nella suggestiva Sala dei Carraresi un convegno nazionale su “Strada: sicurezza, giustizia e dignità” organizzato dalla Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada in collaborazione con l’ANEIS e con il patrocinio delle più alte Istituzioni.
E finalmente con il Decreto Legge 14 marzo 2005 n°35 le associazioni costituite da professionisti che non esercitano attività regolamentate (ex art. 2229 c.c.), se in possesso dei requisiti e nel rispetto delle condizioni prescritte dalla legge (art. 1 del DPR 10/2/2000 n°361), possono essere riconosciute.
E’ un importante obiettivo al raggiungimento del quale l’ANEIS ha dato un importante e fattivo contributo.
Dal 17 al 25 giugno 2005 si tiene a Milano la 7° edizione del corso di preparazione ed aggiornamento per esperti di infortunistica stradale, anche questo organizzato dall’ANEIS con Mediacampus.
Il I luglio 2005 si tiene a Padova l’Assemblea annuale. Viene illustrata la nuova bozza del Codice delle assicurazioni e vengono consegnati attestati FAC-ANEIS.
Il 7 ottobre 2005 convengono a Padova 224 associati per discutere e commentare l’indennizzo diretto di cui agli art. 149 e 150 del Codice delle Assicurazioni, da poco emanato con il Decreto Legislativo 7/9/2005 n° 209. Tutti i convenuti concordano sull’effetto nefasto che tale sistema avrà per l’attività dei patrocinatori stragiudiziali e per i diritti delle vittime della strada. La riunione si conclude con l’impegno di organizzare un Congresso Nazionale sul tema “Le vittime della strada sempre più indifese?” e un sit-in di protesta davanti a Palazzo Chigi a Roma.
La manifestazione di protesta si tiene il 28 ottobre a Roma e ottiene un notevole successo con una folta partecipazione di avvocati, di varie associazioni e dei soci ANEIS giunti da tutte le regioni d’Italia. Una delegazione di avvocati e patrocinatori viene ricevuta dal capo di gabinetto del Ministro a cui presenta un documento con la richiesta di abolizione degli art. 149 e 150 o, in subordine, di partecipare con propri tecnici ai lavori della Commissione, presso il Ministero delle Attività Produttive, che deve redigere la disciplina del risarcimento diretto.
Il convegno promosso dall’ANEIS sullo stesso argomento si tiene a Bologna il 25 novembre 2005. Oltre ad una vastissima partecipazione di pubblico, si registra la presenza di rappresentanti dell’Associazione Familiari Vittime della Strada, della Lega per i Diritti dell’Uomo, dell’Ordine Forense, della medicina legale e di noti esponenti del mondo accademico e della magistratura, tutti concordi nel voler eliminare l’incostituzionale risarcimento diretto.
Nasce una coalizione di professionisti indipendenti e si decide un appello al Presidente della Repubblica a non firmare il Regolamento attuativo della procedura dell’indennizzo diretto.
Nel dicembre 2005, il Consiglio di Stato esamina lo schema del Regolamento di attuazione dell’art. 150 del CdA e, pur non opponendosi al risarcimento diretto, suggerisce delle modifiche che sanciscano l’automatica riduzione del premio come contropartita dei benefici economici che avranno le compagnie, in particolare dalla eliminazione delle spese per consulenza e assistenza professionale.
Il suggerimento purtroppo resterà inascoltato.
Il sempre attento vice presidente Mannacio replica puntualmente all’Adiconsum e alle Associazioni dei Consumatori del CNCU che si scagliano contro il disegno di legge per l’abrogazione degli articoli 149 e 150 del CdA, presentato da alcuni parlamentari di Alleanza Nazionale. Secondo l’Adiconsum è un tentativo di far prevalere gli interessi corporativi delle lobbies a danno di quelli di oltre 40 milioni di assicurati RCA. Di questi, l’interesse primario è certo la riduzione delle tariffe che hanno raggiunto livelli tali da condizionarli nell’acquisto delle autovetture, riduzione che non c’è stata dopo la legge 57/2001 e che ora è solo una vaga speranza futura.
Ed è una semplice constatazione che le Associazioni dei Consumatori del CNCU nulla fecero nel 2001 (legge 57/2001) e nulla fanno ora per quei 40 milioni di assicurati, tanto che aumenta vieppiù l’arroganza famelica delle Compagnie che godono dell’appoggio fattivo del Governo (anzi, dei governi) e delle suddette associazioni con l’inerzia dell’ISVAP.
Molteplici sono i contatti, le lettere e le iniziative per contrastare l’indennizzo diretto da parte soprattutto del Presidente dott. prof. Lodovico Molinari, del vice presidente dott. Francesco Mannacio, dell’addetto alle relazioni esterne dott. Stefano Mannacio, e del segretario per.ind. Luigi Cipriano.
2006 Il Presidente Onorario Lodovico Molinari
A Firenze il 3 aprile 2006 si svolge un convegno organizzato dai soci dott. Roberto Bicchierai e dott. Giampaolo Bizzarri sul nuovo Codice delle Assicurazioni e sulle problematiche del risarcimento diretto e di quello in forma specifica: è ampia la partecipazione di avvocati, patrocinatori, carrozzieri e medici legali.
Con una lettera del 30.03.2006, pubblicata sul Notiziario, il Presidente Molinari annuncia le proprie dimissioni dalla carica che ha ricoperto fin dalla costituzione dell’Associazione e da direttore editoriale del Notiziario per motivi di età, ma soprattutto di salute.
La lettera ricorda il lavoro e i risultati conseguiti dall’ANEIS e costituisce un fondamentale testamento spirituale per chi dovrà reggere le sue sorti: da essa traspare la passione e la dedizione dell’uomo che ha creato ed impersonato l’Associazione, consapevole dell’importante funzione sociale della professione di patrocinatore stragiudiziale.
Il 12 maggio 2006, all’hotel Sheraton di Padova, si tiene l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria dell’Associazione. Dopo il saluto di commiato del prof. Molinari, il vicepresidente dott. Mannacio ripercorre la quindicennale attività dell’ANEIS con le battaglie affrontate e i risultati raggiunti, sottolineando il successo del Notiziario, diventato una vera e propria rivista, apprezzata e richiesta da avvocati, magistrati, assicuratori e medici legali.
Dopo un lungo e commosso applauso al prof. Molinari, l’Assemblea all’unanimità lo elegge Presidente onorario pregandolo di non far mancare i suoi preziosi consigli e la sua fattiva collaborazione al nostro giornale.
Il dott. Stefano Mannacio informa i presenti sull’intensa attività per contrastare l’indennizzo diretto, attività che ha portato, intanto, al congelamento del Decreto attuativo. Si procede quindi alla elezione del nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2006 – 2009.
Vengono eletti (in ordine di preferenze)
– per. Ind. Luigi Cipriano di Mestre, – dott. Francesco Mannacio di Bologna. – consulente Gianni Bertellini di Mirandola; – geom. Salvatore Iannaccone di Treviso; – rag. Fabrizio Baroni di Monselice; – rag. Bruno Bordoni di Bologna; – avv. Placido Incognito di Catania; – dott. Alberto Bersani di San Donà di Piave; – consulente Lorenzo Caredda
Si delibera l’istituzione della nuova figura dei Coordinatori Regionali.
Nella successiva riunione del Direttivo viene eletto presidente l’avv. Placido Incognito, come vice presidente e segretario vengono riconfermati rispettivamente il dott. Francesco Mannacio e il per.ind. Luigi Cipriano.
Il 30 giugno 2006, il Consiglio dei Ministri vara il Regolamento di attuazione dell’articolo 150 del CdA senza quella concertazione poco prima promessa dal vice Ministro D’Antoni e, nonostante gli accorati appelli da parte di Placido Incognito e Francesco Mannacio, il Presidente Napolitano, per bocca del suo Consigliere per gli affari costituzionali, risponde che non trova nel provvedimento alcun profilo di incostituzionalità e lo emana il 18 luglio 2006.
L’avv. Incognito scrive e pubblica una lettera aperta a tutte le associazioni che operano in Italia a difesa degli utenti, invitandole ad un confronto sulle implicazioni e conseguenze dell’articolo 9 del regolamento di attuazione dell’indennizzo diretto, che è, ictu oculi, antigiuridico e incostituzionale, contrastando con il fondamentale articolo 2043 c.c. e con gli articoli 3 e 24 della Costituzione. Si augura che tale iniqua norma possa essere modificata.
Sul Notiziario di ottobre 2006 viene pubblicato un importante promemoria per i soci ANEIS sulle novità fiscali che li possono interessare. Il Presidente, il Segretario e il Coordinatore regionale Franco Gentilesca contattano l’onorevole Felice Bellisario di Italia dei Valori, i cui esponenti risultano i più attenti e interessati alle istanze dell’ANEIS.
Si cerca di ottenere, intanto, una proroga all’entrata in vigore del regolamento.
Inaspettatamente, per motivi personali, rassegnano le dimissioni irrevocabilmente il vice presidente dott. Francesco Mannacio e l’incaricato dell’ufficio stampa e delle relazioni esterne dott. Stefano Mannacio. Il Consiglio Direttivo ne prende atto con profondo rammarico per il venir meno della valida e apprezzata collaborazione pluriennale di entrambi.
Il posto vacante tra i Consiglieri viene occupato dal candidato più votato tra i non eletti, dott. Giampaolo Bizzarri di Firenze, che viene successivamente eletto all’unanimità vice presidente.
Su iniziativa del Consigliere Fabrizio Baroni e di Giuseppe Garruzzo, si tiene il 28 ottobre 2006 a Palermo un affollato convegno nel quale l’avv. Incognito espone le iniziative prese e quelle in progetto per ottenere l’abolizione o la modifica dell’indennizzo diretto.
2007 Ringraziamenti
Esce l’edizione 2007 del “Manuale completo sull’R.C. Auto” del presidente onorario dott. prof. Lodovico Molinari, recensito dalla stampa più prestigiosa.
Nuova lettera dell’avv. Incognito al Presidente della Repubblica, e per conoscenza a tutti i principali esponenti politici ed istituzionali, affinché si faccia portavoce con gli organi competenti sulle legittime istanze dell’ANEIS. Il consigliere Sechi risponde in modo vago, ricordando alla nostra Associazione, come se ce ne fosse bisogno, l’esistenza dei rimedi giurisdizionali di valutazione di legittimità.
L’ANEIS con il Comitato di Tutela Cittadini, l’UNARCA, l’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada e l’A.GI.FOR. predispongono un ricorso al T.A.R. del Lazio per l’annullamento, previa sospensiva (respinta) del D.P.R. 18.07.2006 n. 254, l’ormai famoso Regolamento.
Si moltiplicano le proposte di legge per la modifica del Codice delle Assicurazioni e del Regolamento di attuazione dell’art. 150 (progetti di legge n. 1948, 2043, 1921, 1886, 1853, 1290, 1211, 1267, 1097) su impulso soprattutto dell’ANEIS.
Il 5.02.2007, Fabrizio Baroni e il segretario Luigi Cipriano organizzano a Montegrotto Terme (PD) un convegno di patrocinatori stragiudiziali per spiegare quali siano le linee guida e i comportamenti consigliati ai soci in merito alla procedura di indennizzo diretto.
Altro convegno sul Nuovo Codice delle Assicurazioni viene organizzato il 17.02.07 a Chieti dal coordinatore regionale ANEIS dell’Abruzzo per.ind. Tiziano Pelaccia. Oltre un centinaio i professionisti partecipanti tra cui anche molti avvocati e medici legali, oltre ai patrocinatori stragiudiziali della zona e alcuni carrozzieri.
Il 7.03.2007, nella sala conferenze di Palazzo Marini a Roma, l’ANEIS con l’appoggio di alcuni parlamentari, in particolare dell’onorevole Felice Bellisario di Italia dei Valori, organizza il convegno “A difesa del danneggiato, per una modifica del D. Lgs. 7.09.2005 n. 209”. Il convegno attira l’attenzione della stampa nazionale per la partecipazione di numerosi deputati e senatori e registra gli interventi di cattedratici e rappresentanti di periti e medici legali, svariate associazioni e ordini forensi e delle vittime della strada. Alcuni nomi: l’avv. Dino Incognito (presidente ANEIS), il prof.Benedetto Vergari (consigliere nazionale SIMLA), il Prof. Nicola Fracasso (segretario nazionale SISMLA) , l’avv. Fabio Quadri (presidente UNARCA), l’avv. Gianmarco Cesari (Presidente O.V.S. – LIDU), il geom Filippo Zaffarana (presidente FEDERPERITI), l’avv. Michele Capece (consulente ANC), il dott. Ferdinando De Rose (respoinsabile C.N.A.), l’avv. Mauro Mazzoni (componente direttivo A.GI.FOR.), l’avv. Stefano Galeani (Coordinatore OGOAR), il prof. Antonio Lerario Coordinatore OTI Educazione Stradale e Sicurezza).
Il 13 aprile 2007, l’ANEIS con Mediacampus organizza a Bologna un seminario sulle problematiche nate dal nuovo Codice delle Assicurazioni e il 15 giugno una giornata di studio a Treviso su “Il danneggiato e il diritto di tutela nel Codice delle Assicurazioni”.
Tutto questo lavoro, svolto naturalmente senza remunerazione alcuna, è costato notevole sacrificio ed impegno a tutto in Consiglio, ma soprattutto al Presidente Onorario Molinari, fondatore dell’ANEIS, cui dobbiamo tutti un sincero ringraziamento,
Aggiornamento 15 giugno 2007
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I nostri soci professionisti forniscono attività di valutazione e consulenza ai danneggiati per pratiche aventi oggetto il risarcimento di ogni tipo.